Paul-Louis Courier

Cronista, panflettista, polemista
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La foresta di Larçay

Paul-Louis Courier proprietario della foresta di Larçay

La foresta di Larçy (photo JP Lautman) La foresta di Larçy (photo JP Lautman)
 

LIl 16 dicembre 1815 Paul-Louis Courier acquistò all'asta a Tours 250 ettari della foresta di Larçay, al prezzo di 115 000 franchi con 2 592 franchi di spese.
Lo scrittore, che non abitava ancora a Véretz, era convinto che questo sarebbe stato un buon acquisto, quindi ne parlò apertamente a sua moglie in una lettera scritta da Tours il 1 febbraio del 1816 :
Qui, per aver osato acquistare questa foresta, ho reso molte persone insoddisfatte ...
D'altronde è legittimo pensare che il suo investimento sarà rimborsato entro i dieci anni seguenti. Dei braccianti si misero al suo servizio, riordinando gli strumenti nel “pavillon di caccia” della foresta.
In realtà lo sfortunato proprietario aveva messo il dito in un meccanismo che in poco tempo lo avrebbe annientato del tutto. Confiscata all'arcivescovo di Tours in 1790, la foresta di Larçay era caduta nel campo nazionale. Da questa data e stesso prima di questa data, il piccolo popolo delle campagne circostanti ne tirava dei sussidi in virtù dei diritti di uso1...
Lasciata del resto senza sorveglianza impossibile ad assicurare efficacemente, durante un quarto di secolo, la foresta costituì una sorgente di provviste per il population : raccolta di bosco morte per il riscaldamento o il lavoro della forgia dei maniscalchi, taglio di alberi per riparare una copertura stanca, raccolto di brughiere per la scaldo del forno a pane...
Courier soffrì di queste abitudini che gli portarono un grave pregiudizio. Per controllare gli usi e di evitare gli eccessi incoraggiati in sotto-mano per il suo nemico politico M. Archambault-di Beaune, sindaco di Véretz, assunse una guardia caccio. Il prima ad assicurare questa funzione fu Pierre Clavier dice Blondeau che prestò giuramento il 6 novembre 1818, il secondo Sylvain Landré dice Coupeau impegnato alla primavera 1819 ed il terzo, alla primavera 1824, Louis Frémont. CÈ questo ultimo che, manipolato dai vicini del suo padrone2, tirerà a bruciapelo, il colpo di fucile fatale che ucciderà Paul-Louis Courier la domenica 10 aprile 1825, verso 17h00.

Lo spoglia dello scrittore fu ritrovato l'indomani mattina, al dritto stesso dove fu eretto il memoriale.

Fonte : Jean-Pierre Lautman


Memoriale della foresta di Larçay Memoriale della foresta di Larçay (foto JP Lautman)
 

Le difficile règlement de la forêt de Larçay

È in virtù della legge del 23 settembre 1814 che fu venduta il 16 dicembre 1815 la foresta di Larçay, vecchia proprietà dell'arcivescovado di Tours, campo nazionale di 1790 a1815. Si trattava di un« bosco ceduo pianificato a 25 anni, contenendo 250 ettari ». Questo bene fu aggiudicato, mediante115.000F, al « sieur Paul-Louis Courier, vecchio ufficiale di artiglieria a Parigi, via dei 4 figli, n°15 », ma avendo eletto domicilio nello studio di Me Odoux, notaio a Luynes.
Paul-Louis Courier, secondo le disposizioni della legge, aveva due anni per regolare il prezzo della sua acquisizione, principale ed interessi. La rete di conto aperto con gli acquirenti (A.)D. di I-&-L., Q13) c'apprende che non riuscirà a liberarsi nel termine prescrive. Nel 1816, effettua sei pagamenti in rescriptions del tesoro (tre) ed in numerario (tre, totalizzante,)80.196,60F (5 e 6 gennaio, 6 febbraio, 6 maggio, 20 ottobre, 4 novembre,. I versamenti cessano poi, ma, per lettera del 19 maggio 1817, il Direttore generale della registrazione e dei Campi avverte il Direttore di Indre-e-Loira, Febvotte, che il ministro ha deferito ad una domanda del« sieur Courier » di riportare la scadenza al 1 giugno 1818. A questa data, nessuno nuovo versamento è stato effettuato, ma una lettera di Febvotte al Ricevitore di Tours, del 5 maggio 1818, segnala che il Ministro ha prorogato il termine fino al 1 aprile 1819.
I pagamenti riprendono nel 1819. Non senza male del resto. Il 5 marzo, Paul-Louis Courier fa sapere che conta di finire il regolamento della foresta nei quindici giorni. Ciò che non fa e, del 1 aprile limito alla data, non ha pagato ciò che deve ancora. Sembra bene che gli inseguimenti siano stati impegnati contro lui così come ne manifesta una lettera di Febvotte. Per uscire di questa situazione pericolosa, Paul-Louis Courier è dovuto ricorrere probabilmente ai prestiti onerosi3. Non dimentichiamo neanche che ha acquistato La Chavonnière4Questa ipotesi permette di spiegare i versamenti dei 16, 19 e 23 aprile in rescriptions del tesoro ed in numerario e che totalizzano 41 540,12F. Il regolamento della foresta di Larçay è approvato allora il 11 giugno 1819 dai Campi e è segnalato all'acquirente - oh umorismo amministrativo - che un eccedente di 8,40F gli sarà rimborsato.

Fonte : Jean Guillon



[1] Dal diritto romano confermato dal diritto feudale, gli usi forestali restavano una schiavitù. Gli abitanti fissati vicino alle foreste godevano di questi diritti legati all'utilizzazione dei prodotti della foresta. Per citare ne solamente alcuni: affouage, pascolo, panage,... La Rivoluzione non osò urtare di fronte il piccolo popolo delle campagne. Perciò questo consumò egli delle foreste senza essere inquietato. Questo " anarchie " non poteva trovare grazie agli occhi della borghesia rurale. Così, dopo essere uniti per abbattere i privilegi del vecchio Regime, gli interessi delle piccole persone e quello della borghesia, opposero radicalmente. Courier ne subisce le crudeli conseguenze messe in scena per Balzac nei Contadini. Si può leggere nella prima del resto partita di questo romanzo la seguente frase : « Questo interesse di grapillage fu, hélas ! la ragione dell'assassinio di Paul-Louis Courier che fece l'errore di annunciare la vendita della sua terra ed il suo progetto di portare la sua donna di cui viveva parecchi Tonsards di Touraine. » Il Codice forestale che mira a proteggere il patrimonio forestale nazionale ed a sopprimere i diritti di uso vive il giorno il 31 maggio1827. Morto due anni più presto, Paul-Louis Courier non ebbe la fortuna di beneficiare di questo codice.  Note1
[2] I due fratelli Dubois erano stati al servizio di Paul-Louis Courier, ma '; uno di essi, troppo intimo della Sig.ra Courier era stato rinviato. Ne nutrirono un selvatico odio contro il padrone. Non è impensabile che ux-stessi siano stati incoraggiati segretamente a fomentare l'assassinio dell'avversario della Ristorazione. Note2
[3] Nel 1825, per esempio, Paul-Louis Courier doveva 13 000F ad un signorina Marie Gouron, rentière, sobborgo del ricco a Tours che aveva l'innocente abitudine di suscitare del denaro buono interesse e mediante le solide garanzie.  Note3
[4] L'atto di vendita del Chavonnière è del 21 aprile 1818, ma è stipulato che i 22 600F sono « pagabili in dieci anni alla data dell'atto con interessi al 5% per anno esigibile per 6 mesi e due centesimi di cotterets anche ciascuno anno. ». Ma, nel 1825, i 22 600F sono dovuti sempre.  Note4

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